Sapevate che a pochi chilometri da Amsterdam c’è un delizioso paesino chiamato Zaanse Schans, dove si possono visitare dei veri mulini a vento ancora funzionanti?
Considerato che i mulini a vento sono un simbolo d’Olanda, tanto quanto tulipani e zoccoli di legno, potevo io non andarci trovandomi ad Amsterdam? Lo so, quando si viaggia, molto spesso non si ha tempo a sufficienza per visitare una città, figuriamoci i suoi dintorni. Ma, avendo già visitato la capitale olandese in passato, questa volta è stato facile ritagliarmi mezza giornata da dedicare ai mulini.
Come raggiungere Zaanse Schans
Arrivare a Zaanse Schans partendo da Amsterdam è veramente facile e agevole. Dalla stazione centrale partono continuamente sia treni che autobus alla volta dei mulini. Personalmente ho trovato più conveniente il treno, perchè più veloce e anche più economico dell’autobus. Alla stazione centrale c’è uno sportello dedicato, dove acquistare i biglietti al costo di 4,40 euro a tratta e in diciotto minuti si raggiunge la stazione di Zaandijk-Zaanse Schans. Consultando il sito delle ferrovie olandesi è possibile conoscere tutti gli orari dei treni e anche acquistare il biglietto online.

L’autobus invece è il numero 391 e impiega circa quaranta minuti. I biglietti possono essere acquistati sia ai distributori automatici in stazione o direttamente dall’autista dell’autobus. Se volete più informazioni, le trovate sul sito ufficiale.
Pedalando come dei veri olandesi
Praticamente appena usciti dalla stazione di Zaandijk-Zanse Schans, c’è un noleggio biciclette gestito da un simpatico ragazzo italiano. Non me la sono sentita ad Amsterdam di noleggiare una bici, perchè lì i ciclisti sono piuttosto intolleranti verso gli sprovveduti turisti che occupano le piste ciclabili senza sapere dove andare. Invece qui prendere una bicicletta e pedalare alla scoperta di questo paesino che sembra uscito da una fiaba mi è sembrata davvero un’ottima idea! Non c’è traffico e l’atmosfera è molto più rilassata che in città. Il costo del noleggio è 10 euro per due ore, ma siccome sono italiana mi viene concessa un po’ di elasticità per la riconsegna della bici.
Il tragitto in bici è veramente piacevole. Si pedala in mezzo ad un piccolo centro abitato, molto ordinato, con antiche casette colorate e giardinetti curatissimi. Verrebbe voglia di abitarci in queste casine per quanto sono deliziose!
I mulini già si vedono da lontano, ed è fantastico costeggiare la baia e fermarsi di tanto in tanto per scattare qualche foto e godersi il panorama. L’atmosfera sembra un po’ surreale: in giro non c’è praticamente nessuno e nel silenzio ovattato gli unici rumori sono il clang clang dei pedali e i clic della mia macchina fotografica.
Ma appena passo il lungo ponte che attraversa il fiume Zaan scopro dove sono tutti quanti: nel fiabesco mondo di Zaanse Schans!
Zaanse Schans: un villaggio fiabesco
Immerso nel verde c’è questo piccolo e adorabile villaggio che sembra sospeso nel tempo. In tutto ci sono quaranta casette in stile tradizionale olandese, tutte colorate nei toni del verde e curate nei minimi particolari. E poi ponticelli romantici, giardini con aiuole fiorite, stradine sterrate, laghetti, canali e i veri mulini olandesi!
Quasi quasi sembra un po’ finto per quanto è perfetto. Eppure nel XVIII secolo Zaanse Schans era un florido centro industriale, contando più di 600 mulini. Con le loro pale mosse dal vento, i mulini provvedevano per esempio a macinare farine e spezie, produrre olio, spaccare pietre e polverizzare cacao.
Ancora adesso qui si lavora il cacao, tanto che tutto il villaggio è immerso in un dolcissimo odore di cioccolata! Ad oggi i mulini sono solo dieci, ma sono ancora funzionanti ed è possibile visitarli ( a pagamento) per capire il loro funzionamento. Un’esperienza unica per rivivere l’antica anima contadina di questo luogo!
Tra le casette del villaggio ci sono anche piccoli musei, laboratori artigianali e ristorantini. Vi consiglio di visitare il laboratorio degli zoccoli, le tipiche calzature in legno olandesi.
Non solo si può assistere alla loro realizzazione, ma appena entrati c’è una fantastica collezione di zoccoli con esemplari molto antichi, oppure decisamente kitsch. Se desiderate un paio di originali sabot olandesi, qui ce n’è una vastissima scelta!
Come ho già scritto più volte, una delle cose che amo di più quando viaggio è scoprire sapori nuovi. Sono una buongustaia e adoro mangiare, specialmente se si tratta di assaggiare cose mai provate prima. Qui, annesso alla latteria in cui si produce il caratteristico formaggio gouda, c’è un negozio con degustazione di formaggio, biscotti, mostarda e cioccolata!
Senza alcun imbarazzo ho provato tutti ( e dico tutti) i diversi tipi di formaggio: al miele, alle erbe, al peperoncino, all’aglio, tradizionale, al tartufo, alle olive, al pesto, al pesto rosso, affumicato, alle noci, al wasabi…. una delizia! E poi svariati tipi di mostarda da abbinare…. e che dire della cioccolata? Come si fa a rifiutare quando da ore sono avvolta dal suo profumo e me la offre una simpatica ragazza in costume tipico, completo di cuffietta? Alla fine ho un cestino pieno di roba, che mi riprometto di dividere con amici e parenti quando tornerò a casa, anche se so che poi mi terrò tutto io!
La mattinata è volata, devo riconsegnare la bici e riprendere il treno per tornare in città. Mentre pedalo, lancio gli ultimi sguardi alla fila di mulini a vento e mi piace pensare che le pale che ruotano mi stiano salutando. Sono così felice di aver fatto questa gita… perchè diciamocelo: andare ad Amsterdam senza vedere i mulini è un po’ come andare a Roma e non visitare il Colosseo!