Vienna: Palazzo Belvedere e Klimt

Vienna è ricca di bellissimi palazzi imperiali e residenze aristocratiche. Uno che vi consiglio di visitare è il Palazzo del Belvedere.  Era la residenza estiva del Principe Eugenio di Savoia, il glorioso generale che respinse i Turchi. Più che un Palazzo, si tratta di un complesso, poichè è formato dal Belvedere Superiore, dal Belvedere Inferiore, dall’Orangerie  e dalla Prunkstall.

Il Belvedere Superiore
Il Belvedere Superiore
Panoramica
Panoramica

E’ di epoca barocca, e questo è più che evidente fin dai giardini meravigliosi che lo circondano. Purtroppo in questa stagione i giardini, seppur molto curati, non sono fioriti…. immagino che in Primavera debbano essere uno spettacolo di colori e profumi.

Giardini del Belvedere
Giardini del Belvedere
Il viale tra i due Palazzi
Il viale tra i due Palazzi

Entrando dal Belvedere Inferiore, ci si gode una piacevole passeggiata lungo i giardini, che sono realizzati su tre livelli. Il primo livello rappresenta i Quattro Elementi, quello centrale il Parnaso e l’ultimo, quello più in alto, l’Olimpo. Lungo i giardini ci sono statue di Muse e lungo le scalinate statue di Putti e Cherubini che rappresentano i 12 mesi dell’anno.

Una della fontana del Belvedere
Una fontana del Belvedere
Una delle Muse del giardino del Belvedere
Una delle Muse del giardino del Belvedere

A mano a mano che ci si avvicina al Belvedere Superiore, i giardini sono abbelliti da statue raffiguranti delle Sfingi: corpi di leone e teste di bellissime donne, per simboleggiare la forza e l’intelligenza.

Una delle Sfingi nel giardino del Belvedere
Sfinge nel giardino del Belvedere
La cascata superiore
La cascata superiore
Altra sfinge con il Belvedere Inferiore sullo sfondo
Altra Sfinge con il Belvedere Inferiore sullo sfondo
La facciata meridionale del Belvedere superiore
La facciata meridionale del Belvedere superiore

Il Belvedere Superiore e il Belvedere Inferiore ospitano una ricca collezione d’arte austriaca, che va dal Medioevo fino ai primi anni del Novecento.

Entrambi i Palazzi sono visitabili ed è possibile fare un biglietto cumulativo. Io purtroppo avevo poco tempo a disposizione, quindi ho dovuto scegliere quale visitare. Ho optato per il Belvedere Superiore e la scelta è stata davvero semplice: qui si trovano i capolavori di uno dei miei pittori preferiti, Gustav Klimt.

La sala Terrena
La sala Terrena

L’accesso avviene attraverso la cosiddetta Sala Terrena, dove quattro enormi figure erculee sorreggono il soffitto. Al piano terra di solito ci sono delle mostre temporanee, mentre la collezione vera e propria si trova ai piani superiori. Si sale per la bellissima scala monumentale, dove domina il colore bianco, e si accede  ad un salone  riccamente decorato dal quale inizia il percorso.

Particolare della scala monumentale
Particolare della scala monumentale
Il bellissimo salone dei marmi
Il bellissimo salone dei marmi

Emozionatissima, ho vagato per le sale quasi in estasi finchè non sono arrivata davanti al dipinto più conosciuto di Klimt, “Il Bacio”. Quanta sensualità in questo abbraccio di un un uomo e una donna avvolti da una coperta d’oro e d’amore!! Non si può lasciare Vienna senza aver visto con i propri occhi un bacio così memorabile!

"Il bacio", G.Klimt
“Il bacio”, G.Klimt

Oltre ad altri dipinti di Klimt, tra cui “Judith”, la collezione del Belvedere è costituita anche da capolavori di Renoir, Corot, Degas, Monet, Manet, Pissarro, Courbet, Van Gogh, Munch e soprattutto Schiele e Kokoschka. Ci sono anche ritratti di importanti personaggi storici, come quelli della principessa Sissi e dell’imperatore Francesco Giuseppe, e quello famosissimo di Napoleone, che sul suo destriero bianco guida l’esercito in battaglia,  di Jacques Louis David.

"Judith", G.Klimt
“Judith”, G.Klimt
La Principessa SIssi
La Principessa Sissi
"Napoleone al passo del S.Bernardo", J.L.David
“Napoleone al passo del S.Bernardo”, J.L.David

Con queste immagini meravigliose che ricorderò per sempre (scusate per la loro qualità, ma sono state scattate con un pessimo cellulare), si conclude la mia breve incursione a Vienna. Resta  solo il tempo per un’ultima fetta di Sachertorte prima di tornare a Budapest per riconsegnare l’auto a noleggio e volare verso casa.

La bella cancellata con la croce Savoia
La bella cancellata con la croce Savoia

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