Sarebbe stato un delitto non programmare almeno un giorno a Formentera, essendo a Ibiza. A dir la verità, pensandoci a posteriori, ci sono rimasta davvero troppo poco tempo. Ho avuto la netta impressione che sia un posto di quelli da scoprire pian piano... vivendoci senza la frenesia dell'essere in vacanza. Nonostante sia la meta preferita di molti VIP, sembra conservare ancora un certo spirito selvaggio.

Se volete risparmiare un pochino (visto che sia Ibiza che Formentera sono carissime, ahi ahi), vi consiglio di usare i battelli che partono dal piccolo approdo di Playa d'En Bossa.

Proprio all'inizio del lungomare, trovate diversi baracchini delle varie agenzie che vendono i biglietti per il trasporto. Scegliete l'opzione che fà per voi, tenendo presente che potete anche prenotare una bici o un motorino direttamente qui.

Io ho speso 19 euro per andare e tornare in giornata. Ho anche prenotato con loro il motorino da usare per raggiungere Platja de Ses Illetes, al costo di 20 euro.
La traversata dura circa un'ora, durante la quale potrete apprezzare il profilo di Ibiza e della sua parte antica, chiamata Dalt Vila, con il castello in evidenza.
Il porticciolo di Formentera è piccolo, restiamo giusto il tempo di ritirare il motorino e farci fare dei panini in una piccola tavola calda lì vicino. I panini si riveleranno un'ottima scelta, non solo perchè buonissimi: i prezzi dei ristoranti in spiaggia sono a dir poco esagerati! Per lo stesso motivo, portatevi anche l'acqua, se non volete pagarla come fosse oro.

In dieci minuti arriviamo a Platja de Ses Illetes, costeggiando una lunga serie di saline. Ibiza e Formentera sono note per la loro produzione di sale. Compratene un po' per quando tornerete a casa, al supermercato ne trovate tante variazioni. E' necessario pagare un importo di 3 euro per poter entrare con il motorino a Platja de Ses Illetes, mentre se siete in bici non pagate nulla.
Ho scoperto proprio lì che quest'area è inserita dall'Unesco tra i siti che fanno parte del Patrimonio mondiale dell'Umanità. Questo privilegio è dovuto alle praterie di posidonia che si trovano sotto le sue acque.

Platja de Ses Illetes è un lunghissima striscia di sabbia bianca finissima che si protende verso il mare (circa un km e mezzo). Come per tutte le isole, se da un lato ci sono le onde, dall'altro il mare è calmissimo.
Si ha quasi l'impressione di trovarsi ai Caraibi: il mare è eccezionalmente azzurro! L'acqua cristallina è così invitante che il tempo passato sull'asciugamano è pochissimo.
La cosa bella di questo posto è che, nonostante sia molto frequentato, non risulta affatto caotico. Almeno il tratto di spiaggia finale che ho scelto io: non ci sono schiamazzi, la gente è molto tranquilla. Formentera, a differenza della sorella maggiore, Ibiza, punta su un turismo sostenibile e non di massa. Le strutture sulla spiaggia sono poche, non si costruiscono case a ridosso del mare, si è scelto di non avere un aeroporto.
Vi capiterà di incontrare anche dei nudisti, seppur non sia una spiaggia prettamente dedicata. Credo che sia un po' una prerogativa di tutte le isole spagnole: massima tolleranza e libertà! Naturalmente se avete voglia di passare una giornata più movimentata ci sono i lidi famosi come "Il Pirata" o il "Tanga Beach".
Particolare attenzione viene posta al processo di rigenerazione delle dune, che si trovano alle spalle delle spiagge. Sono protette da recinzioni per preservarle dal calpestio dei turisti che comprometterebbe il loro sistema.
Ci sono anche numerosi cartelli che illustrano come avviene la rigenerazione dunale e cosa possiamo fare per non danneggiarla.
Prima di ritornare ad Ibiza, ho fatto un giro veloce al paesino più vicino: Es Pujols. E' un piccolo centro con un bel lungomare, diversi alberghi, ristoranti, negozi e chiringuitos.
E' un luogo di pesca: direttamente sulla spiaggia ci sono i caratteristici ricoveri in legno per le barche, e non lontano anche le reti da pesca pronte per essere usate.

Mi sarebbe piaciuto visitare almeno uno dei due fari presenti a Formentera (io ho una vera passione per i Fari), ma purtroppo c'era un battello da riprendere. E o non è un buon motivo per ritornarci? Per me assolutamente SI!!!
Sto per partire e ho carpito ottimi consigli dalla tua esperienza
Sono proprio contenta…. buone vacanze allora!!!
Moltissimo, più che altro mi hai fatto venire voglia di partire per andarci!!!!
Sei una bravissima scrittrice: non annoi, non sei scontata e si legge l’entusiasmo tra le righe.
Sono molto orgogliosa di te, amica mia!
Grazie Zazzá…. Questo è il primo commento di tutto il blog!