Il Salento… c’è chi ancora non conosce la bellezza del suo mare? Ci sono stata lo scorso Luglio per le mie tanto sospirate ferie estive… ne sono rimasta letteralmente incantata!!!



Ho soddisfatto pienamente la mia voglia di mare e bagni infiniti tuffandomi nelle acque fresche e cristalline di questa meravigliosa terra. All’inizio devo ammettere che l’idea di intraprendere questo viaggio in auto mi spaventava un po’, immaginavo code infinite in autostrada sotto il sole cocente…. invece il viaggio è stato non solo tranquillo, ma anche veloce. Infatti eravamo talmente in anticipo sulla tabella di marcia che abbiamo deciso di fare una sosta ad Alberobello, per visitare i famosi trulli e pranzare.
Ho scelto come base per queste due settimane di vacanza Torre San Giovanni, perché equidistante da tutti i luoghi che volevo visitare ed è stata una scelta davvero azzeccata.


Torre San Giovanni è un piccolo paesino in località Ugento, con un bel lungomare scoglioso. Ho visto moltissimi turisti prendere il sole e tuffarsi in mare da questi scogli, anche perchè ci sono meravigliose calette. Personalmente però preferisco le spiagge sabbiose che si trovano a sud del paese.

Si tratta di un lunghissimo tratto di costa di sabbia bianca e finissima, con uno spettacolare mare azzurro che ricorda quello visto in Sardegna e che nulla ha da invidiare alle Maldive. Quello che tutti chiamano “Le Maldive del Salento” in realtà è un tratto di mare ancora più a sud, in località Pescoluse: a me non è piaciuto molto in confronto alle altre spiagge del Salento, perchè la sabbia è più scura, l’acqua non è chiara come altrove e oltretutto c’è un mare di gente…. ci sono posti decisamente più belli!!!


Per esempio, a nord di Gallipoli, ci sono Punta Prosciutto e Torre Lapillo: spiagge caraibiche e mare cristallino nel quale ti tufferesti direttamente vestita! Ci sono posti attrezzati e spiagge libere, quindi si può scegliere liberamente secondo i propri gusti. Voglio segnalarvi anche Porto Selvaggio: un vero Paradiso, dove la bellezza del mare è supportata dalla meraviglia della natura che lo circonda.



Anche il mare di Gallipoli è molto bello e ci sono i lidi più cool della movida salentina. Noi siamo andati un paio di volte al “Samsara Beach”: al mattino è molto tranquillo, poi dalle 14 si parte con la diretta radio dalla spiaggia per proseguire con DJ set fino al tramonto, per ballare in riva al mare sorseggiando mojito.


Mi è piaciuto moltissimo percorrere tutta la costa in auto lungo la litoranea e scoprire spiagge e calette meno conosciute e quindi meno frequentate. Dalla strada il panorama è mozzafiato, i colori del mare variano dal blu intenso, al turchese fino all’azzurro più chiaro.



Scegliere di volta in volta dove fermarci è stato emozionante, anche perchè per me la scoperta è parte stessa del piacere del viaggio. Ed è stato proprio girovagando che ho trovato inaspettatamente luoghi incantevoli. Mi riferisco a Porto Miggiano, al Fiordo del Ciolo, a Marina di Novaglie, Porto Badisco…. la verità è che il Salento ha così tanti angoli da scoprire che due settimane non bastano!!!







Sul versante adriatico sono rinomatissime Torre dell’Orso e i laghi di Alimini, dove purtroppo non mi sono fermata a causa del vento e lo sto ancora rimpiangendo!!! Comunque in zona c’è la Grotta della Poesia, e qui val la pena andarci! Si tratta di una delle dieci piscine naturali più belle del mondo. Deve il suo nome al fatto che vi si radunavano poeti da ogni parte d’Italia per comporre versi in onore della bellezza folgorante di una principessa, che amava fare il bagno in queste acque.



In ogni caso, sarebbe riduttivo parlare solo di mare, perchè il Salento è anche arte, storia, cultura, natura… e che dire della cucina salentina? Mangiare in Salento è un’esperienza da raccontare… io sono impazzita per le classiche orecchiette alle cime di rapa e per le vere friselle pugliesi… ma per chi ama il pesce è un vero Paradiso!

Vi segnalo in località Lido Conchiglie un ristorante un po’ spartano, ma ottimo per il pesce crudo, “Scapricciatiello”… andate presto se non volete fare la fila. A Gallipoli invece da provare “L’angolo blu” e “Osteria Briganti”… la prenotazione è praticamente obbligatoria, altrimenti trovare un tavolo è difficilissimo!

Se invece avete voglia di provare la vera frisella pugliese, il posto giusto è “A Frisara”, Marina di Alliste. Vi portano la frisella con una ciotola d’acqua a parte, così potete bagnarla a vostro gusto, e potete condirla scegliendo tra una moltitudine di ingredienti. Se ci andate, provate anche la zuppa di cicerchia e vongole… mi ringrazierete!


E per finire, sempre in località Alliste, c’è il “Mulino di Alcantara”: in estate si cena all’aperto, nella scenografica piazzetta, gustando piatti raffinati e innovativi. Il servizio è eccellente, la qualità ottima, gli antipasti non finiscono mai… decisamente il mio preferito!



La natura ha regalato al Salento scenografie spettacolari, ma anche un entroterra meraviglioso, dominato da file interminabili di ulivi. Inutile dire che l’olio qui ha tutto un altro sapore! Se vi capita, fermatevi a mangiare in una delle tipiche masserie e gustate i prodotti locali all’ombra di ulivi secolari. E non mancate una visita alla Grotta della Zinzulusa, tra Castro Marina e Santa Cesarea Terme. E’ una grotta formatasi per erosione marina in tempi preistorici. Il tratto percorribile per le visite turistiche è di soli 150 metri, ma ne vale la pena. Le stalattiti e stalagmiti che vi si trovano sembravano stracci appesi ai primi visitatori, zinzuli nel dialetto locale: da qui il nome della grotta.




L’arte, la storia, la cultura del Salento sono evidenti nelle sue città principali: Gallipoli, Otranto e soprattutto Lecce. Gallipoli e Otranto sono due cittadine tipicamente di mare, dove è piacevolissimo passeggiare per i vicoli del centro storico, che nelle serate estive si animano di turisti e spettacoli musicali.












Lecce invece è il salotto bene del Salento, un gioiello Barocco che mi ha lasciata incantata. Non a caso è soprannominata la Firenze del Sud. Il Barocco è lo stile secentesco di moltissimi edifici, monumenti, chiese e palazzi signorili, costruiti utilizzando la pietra locale, detta anche pietra leccese, dal caratteristico color miele.








Ho anche avuto il tempo di visitare Santa Maria di Leuca, de Finibus Terrae, la cittadina più estrema d’Italia. Sul promontorio che di fatto separa il Mar Ionio dal Mar Adriatico, si erge la Basilica di Santa Maria di Leuca insieme al famoso faro (alto 48 metri, a 102 sul livello del mare), mentre la Marina di Leuca si trova più in basso. Leuca è una zona balneare molto nota, con un lungomare favoloso, ricco di oleandri e ville in stile liberty con influenze moresche.


Per finire, se state programmando la vostra prossima vacanza in Salento, tenete conto che in occasione di Santa Domenica (quest’anno é stato dal 5 al 10 Luglio), si svolge il Festival delle Luminarie a Scorrano. É considerata la madre di tutte le feste patronali. È incredibile quello che le maestranze locali mettono in scena ogni anno: uno spettacolo di luci e suoni unico nel suo genere. Infatti, buyers da tutto il mondo accorrono in questo piccolo paese dell’entroterra salentino per assicurarsi le luminarie che decoreranno città come New York, Parigi, Londra, Tokyo…






