Approfittando di una stracciatissima offerta volo Ryan-Air da Roma a Bari, martedì scorso sono andata a Polignano a Mare, in Puglia. L’operativo voli è veramente comodo, quindi si può tornare in serata, godendosi appieno la giornata.
Sono partita con la mia amica Stefania per festeggiare il suo compleanno e nessuna location poteva essere migliore: abbiamo pranzato su una terrazza con vista mozzafiato (ristorante “Cavò”)!!!

Antipasto di mare fresco e gustoso e dei cavatelli ai frutti di mare da urlo… ho trovato adorabili anche i piatti stessi, decorati a mano nel classico stile pugliese.


Polignano è un piccolo paese in provincia di Bari, distante circa 40 minuti in auto dall’aeroporto. Si trova su una suggestiva scogliera a picco sul mare che raggiunge i 24 metri di altezza, da dove si svolge ogni anno una gara di tuffi che richiama moltissimi turisti.


Il centro storico è molto raccolto, con tante stradine strette e numerose logge e balconate che offrono alla vista straordinari scenari e meravigliosi scorci sul mare.





Il panorama più suggestivo comunque è l’antico porto commerciale di Lama Monachile, detto anche Cala Porto: nelle giornate estive la piccola spiaggia sassosa si riempie di turisti che non possono resistere al richiamo delle sue acque cristalline.



Per accedervi si percorre la Via Traiana, che era la via di comunicazione tra la Roma antica e Brindisi. Anche il ponte Lama Monachile sorge sull’antico ponte di epoca romana: da qui si ha una vista splendida della piccola baia e infatti ci siamo fermate a lungo per scattare le foto di rito.


Sempre nel centro del paesino sono stati decorati i muri, le scale, persino i tombini con delle poesie o pensieri di scrittori famosi, come le parole di Mark Twain: “Questo luogo è stato creato prima del Paradiso”, che ben si adattano all’atmosfera che si respira tutt’intorno. Questa iniziativa è perfettamente in armonia con la bellezza delle case di pietra bianca e del mare blu profondo. Leggere questi versi mentre si passeggia per questi angoli così suggestivi, mi ha dato l’impressione di essere accompagnata per mano da qualcuno che si conosce da tutta una vita.

Sul lungomare poi si incontra una statua in bronzo dell’indimenticabile Domenico Modugno, che era proprio originario di Polignano. Per me ha un’importanza particolare, perchè mio padre, amandolo molto, cantava spesso le sue canzoni. La sua figura è rivolta verso il paese, con le braccia aperte come se volesse contenerlo tutto in un abbraccio. Alle sue spalle naturalmente questa stupenda distesa blu e viene proprio naturale intonare una delle sue canzoni più belle… “Tu dici non ho niente, ti sembra niente il mare?”