Sapevate che il giardino più bello e romantico del mondo si trova a poca distanza da Roma? Non ci credete? Sappiate che non è solo una mia opinione..... lo ha decretato niente meno che l'autorevole New York Times! Si tratta del Giardino di Ninfa, nel comune di Cisterna di Latina, vicino a Sermoneta.
Un po' di storia
La storia di questo giardino, che è una vera gioia per i sensi, è legata alle sorti alterne dell'antica città di Ninfa, della quale appunto prende il nome.
La città di Ninfa aveva origini romane, ma si trattava solo di un piccolo centro agricolo di nessuna importanza. La sua fortuna arrivò quando, nell'VIII secolo, fu donata da Costantino V a papa Zaccaria, come ringraziamento per aver contrastato i Longobardi.
Proprio in quel periodo infatti, tutti i traffici commerciali si spostarono sulla via pedemontana che passava per Ninfa, poichè la via Appia era divenuta impraticabile a causa dell'avanzamento delle paludi. Grazie al pagamento dei pedaggi dovuti da chi intendeva percorrere quella strada, Ninfa divenne in breve tempo una città ricca e fiorente, tanto che nella sua chiesa principale fu addirittura eletto papa Alessandro III.
Nel corso dei secoli Ninfa fu saccheggiata e data alle fiamme da Federico Barbarossa, e appartenne agli Annibaldi e ai Colonna, fino a quando fu comprata dai Caetani. E proprio sotto i Caetani, Ninfa conobbe il suo periodo di massimo splendore: furono ampliate le mura e il castello, crebbero le botteghe artigiane e commerciali, furono costruite numerose chiese e mulini.
Purtroppo però nel 1369, in seguito ai contrasti tra il papa di Roma Urbano VI e il papa avignonese Clemente VII, la città di Ninfa fu posta sotto assedio e distrutta a colpi di piccone dalle città vicine. Da allora il declino fu inesorabile e Ninfa non fu mai più ricostruita.
Solo nel 1921 gli eredi dei Caetani iniziarono il restauro del castello e vi portarono diverse specie botaniche reperite nei loro viaggi all'estero. Il clima si rivelò particolarmente favorevole grazie alla presenza del fiume Ninfa, ma anche per la rupe di Norma, che impediva il passaggio delle nuvole più basse causando frequenti piogge. Da allora, sempre più piante sono state inserite nel contesto di questo meraviglioso giardino che ha assunto una struttura all'inglese.
Visitare il giardino di Ninfa
Per visitare il giardino è consigliabile acquistare il biglietto online, previa registrazione, sul sito della fondazione Caetani, che si occupa della sua cura e conservazione. Il costo è di 15 euro e i bambini sotto i 12 anni non pagano. Tenete presente che le entrate sono contingentate e ad orari fissi, quindi comprando il biglietto in loco si potrebbe rischiare di trovare già tutto esaurito.
Non è possibile visitare il giardino da soli, ma si deve seguire un percorso preciso accompagnati da una guida che durante il tragitto spiega la storia del giardino e indica tutte le piante rare e particolari che si incontrano. La visita dura all'incirca un'ora.
Quando visitare il giardino di Ninfa? Da Aprile a Novembre, mesi in cui è aperto, è sempre il momento giusto! Ad Aprile c'è la fioritura dei ciliegi, a Maggio esplodono le rose, a Luglio la lavanda inonda tutto il giardino con il suo profumo, in autunno lo spettacolo del foliage è incomparabile.... addirittura esiste un tipo di biglietto ( al costo di 70 euro) che permette la visita al giardino durante tutto l'anno, proprio per ammirare i cambiamenti della natura in base alle stagioni!
Decidere di visitare il giardino di Ninfa significa decidere di immergersi in un'atmosfera magica, dove l'unico suono è lo scorrere dell'acqua delle cascatelle e il cinguettio degli uccellini.
Grazie alla peculiarità di essere nato sulle rovine della scomparsa città di Ninfa, il giardino ha incantato con la sua bellezza senza tempo personaggi illustri come Boris Pasternak, Gabriele D'Annunzio, Virginia Wolf e Giuseppe Ungaretti, solo per citarne alcuni.
Passeggiare in mezzo ai ruderi di questa antichissima città e ammirare come siano completamente rivestiti da piante e fiori straordinari è un'esperienza da non perdere. Considerate che la famiglia Caetani ha inserito in questo giardino più di 1500 specie di piante importate da tutto il mondo, dalle numerose varietà di rose, agli aceri e ciliegi giapponesi, avocado, bambù, cedri....
Ogni angolo è un tripudio di colori, specialmente in primavera! Alberi, cespugli e fiori, dai più comuni a quelli mai visti prima, non sono stati piantati a caso, ma seguendo un progetto preciso, come nei giardini inglesi dell'800.
Il giardino inglese prevede la presenza di ponti, belvedere, e repliche di antiche rovine: per questo l'aerea di Ninfa si è rivelata perfetta, perchè non c'è stato bisogno di replicare nulla, qui è tutto autentico!
I resti delle antiche mura, delle torri, dei ponti e dei vari edifici si fondono armoniosamente con la natura e con le acque calme del fiume Ninfa, che le piante subacquee colorano di un bel verde smeraldo.
Con i suoi colori vibranti il giardino mi ha invitato a farsi fotografare praticamente da ogni angolo, e così la magia dei suoi fiori meravigliosi è tornato a casa con me... ma voi affrettatevi, perchè sono rimaste poche date disponibili per la visita prima della chiusura invernale (cliccate qui per conoscerle)!