Quanta voglia di passeggiare in mezzo alla natura dopo mesi chiusi in casa, in totale stallo? Non so voi, ma io appena ho avuto la possibilità sono uscita e ho camminato tantissimo, senza sapere bene dove andare… quasi come Forrest Gump, quando per anni attraversa gli Stati Uniti, solo che lui correva!
Il mio desiderio era di stare all’aperto, muovermi, respirare aria fresca, riassaporare le cose semplici come appunto passeggiare, leggere un libro sulla spiaggia, ammirare un tramonto, annusare il profumo dei fiori che nel frattempo avevano invaso ogni angolo… La primavera è esplosa all’improvviso, senza che ce ne potessimo accorgere!
Tra le prime cose che ho fatto appena finito ufficialmente il lockdown, c’è stata la visita all’Oasi WWF di Macchiagrande, che si trova a dieci minuti da casa mia e più precisamente a Fregene. Per chi vive a Roma, o si trova in città, raggiungere Fregene è facilissimo, e si può abbinare questa escursione ad una bella giornata al mare (con pranzo a base di pesce d’obbligo)!
L’Oasi di Macchiagrande si estende su 280 ettari, e rappresenta un notevole esempio di conservazione della macchia mediterranea e dell’ambiente costiero laziale. Vi consiglio di arrivare presto come ho fatto io, così da visitare l’Oasi indisturbati, specialmente se si vuole vedere qualche animale nel suo ambiente naturale. Si sa, con tanta gente in giro gli animali preferiscono restarsene in disparte in santa pace! Ma che specie animali si possono osservare nell’Oasi? Cosa vedere nell’Oasi di Macchiagrande?Naturalmente la natura è protagonista. L’ambiente è principalmente caratterizzato da vegetazione mediterranea, con i tipici arbusti della macchia, piante proprie della zona dunale e una vera e propria foresta, con leccio, pioppo bianco e pioppo nero, lentisco, ginepro, frassino, olmo, piante aromatiche….
Grazie a falde idriche superficiali, qui è ancora presente quello che sta diventando una rarità sul litorale tirrenico: il bosco umido. Nel bosco umido, caratterizzato da una maggiore quantità d’acqua nel suolo, si formano delle vere e proprie piscine temporanee.In questo ambiente vivono volpi, daini, istrici, testuggini, tassi e donnole, ma anche diverse specie di rettili. Dall’osservatorio che dà sulle piscine naturali, se si ha un po’ di pazienza e di fortuna, a seconda del periodo dell’anno, si possono osservare tantissime specie di uccelli, sia sedentari che migratori, tra cui aironi, cormorani, anatre, garzette, limicoli… non dimenticate il binocolo, vi sarà utile durante gli appostamenti!
Anche gli insetti tipici della zona mediterranea sono moltissimi, spiccano le libellule e una gran varietà di coloratissime farfalle!
Addentrarsi nei sentieri dell’Oasi è stato veramente terapeutico, un riconnettersi con la natura ritrovando tutta la sua magia e la sua semplice perfezione. Conoscere e vedere più da vicino l’ambiente che ci circonda è importante anche per imparare ad amarlo e rispettarlo, aiutando chi se ne prende cura perché possa sopravvivere. Quindi sosteniamo il grande lavoro del WWF visitando le sue Oasi!

Raggiungere Macchiagrande
L’Oasi di Macchiagrande si trova a Fregene, a pochi chilometri da Roma e vicinissimo all’aeroporto di Fiumicino. L’entrata e la biglietteria si trovano all’entrata di Fregene Sud, all’angolo tra Via della Veneziana e Via Castellammare.
L’Oasi è aperta da Febbraio a Novembre tutti i Sabato e Domenica dalle ore 10:00 alle 18:00 (attenzione: la biglietteria però chiude alle 16:00). Per prenotazioni e informazioni potete contattare i numeri 320.9006992 o 06.6685487 dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 16:00, o l’indirizzo e-mail macchiagrande@wwf.it. L’ingresso costa 6 Euro ma gli iscritti WWF entrano gratis. Non mancate di portarci anche i Vostri bambini, sarà davvero molto istruttivo!Per altre informazioni sull’Oasi di Macchiagrande Vi rimando al sito ufficiale del WWF …. e ciao a tutti dalla Vostra novella Bird watcher!