I pregiudizi sono davvero una gran brutta cosa, e io ne avevo parecchi su Ibiza. Mi dicevo: “Ibiza? Un’isola per teen-ager in cerca di avventure facili e vita sfrenata!”, “Ibiza? Alla mia età?”, e ancora: “Ibiza? Ma allora vado a Riccione!” Errore, errore, grandissimo errore!!!
Dovevo proprio andarci per capire fino a che punto mi sbagliavo!

Intendiamoci: Ibiza è veramente un’isola per ragazzi, per amanti delle discoteche e della movida in generale. Ma non è solo questo. O meglio, questa è solo una piccola parte di quello che Ibiza è realmente, perchè ha molto altro da offrire.

Innanzitutto un mare cristallino, che in alcuni punti della costa tocca tutte le sfumature del blu fino al verde smeraldo. Non bisogna limitarsi ad una spiaggia, magari quella di fronte al proprio hotel. Fate come me, noleggiate un’auto. Vi costerà circa 40 euro al giorno (se volete la garanzia Kasko 50 euro) e potrete girare l’isola in lungo e in largo.

Andare alla scoperta di nuove calette, lontano dalla pazza folla, è un’esperienza esaltante. E posso assicurarvi che anche in alta stagione troverete una caletta poco frequentata ed esclusiva…. magari difficile da raggiungere, ma ne varrà la pena!

A tal proposito vi segnalo Playa Es Cubell, piccola e sassosa, con un grazioso chiringuito sulla spiaggia, ma all’ombra della macchia: “Ses Boques”. L’atmosfera è davvero unica, è un po’ caro, ma ad Ibiza è un po’ così ovunque.




Un’altra caletta trovata girovagando in cerca del tramonto perfetto è Cala Molì: incantevole piccola baia con possibilità di noleggiare ombrelloni e lettini. Anche qui è presente un bel ristorante sulla spiaggia con musica in sottofondo. Tenete presente che qui ho assistito al tramonto più bello di Ibiza. L’atmosfera era talmente suggestiva che sono rimasta fino alle 21, quando ormai era calato il buio.



Piuttosto rinomata per assistere al tramonto sul mare è Cala d’Hort. Parlando del tramonto però, si ha una vista migliore dalle alte scogliere che la circondano. La spiaggia e il mare di Cala d’Hort sono bellissimi, con vista sull’isolotto di Es Vedrà.


Es Vedrà è un luogo considerato magico. Si tratta di una roccia maestosa che somiglia ad una testa di drago. A causa dei metalli e dei minerali presenti sull’isola, Es Vedrà è un vero campo magnetico: non solo le bussole e gli strumenti di navigazione non funzionano se ci si avvicina troppo, ma anche gli uccelli perdono il senso dell’orientamento!! Anche per questo è invisibile dai satelliti. Affascinante, no? Ma non è tutto. C’è chi crede che sia sede di una base militare sommersa, chi pensa che Ulisse abbia incontrato qui le mitiche sirene nel suo viaggio di ritorno ad Itaca, e ancora chi sostiene che siano i resti della perduta Atlantide!

Tutte queste leggende contribuiscono ad accrescere il fascino di quest’isolotto, che dal 2002 è riserva naturale protetta. In quanto tale, è disabitata e raggiungibile solo dal mare (disponibili noleggi di moto d’acqua, kayak e tour in barca). Vi si trovano molte specie di uccelli e lucertole e una variegata fauna marina. Il luogo perfetto per ammirare il panorama su Es Vedrà è la Torre des Savinar, che le si trova proprio di fronte. L’atmosfera magica di questo luogo avvolge completamente e regala un’energia nuova e un senso di pace indescrivibile!!

Naturalmente Ibiza non è solo piccole calette, ma anche belle e grandi spiagge sabbiose. Ho trovato incantevoli Cala Tarida, con il suo chicchissimo “Cotton Club”; Cala Bassa, dove potrete anche approfittare di un bel centro massaggi presso il “CBBC”; ma soprattutto Cala Comte! Che dire? Già appena si arriva il panorama è spettacolare. L’azzurro del mare incanta e toglie il fiato. C’è un ristorante carino, il “Sunset Ashram”, dove pranzare o semplicemente sorseggiare un bicchiere di Tinto de verano: cercate di conquistare un tavolo di quelli esterni, con vista sul mare!







Comunque io non mi sono fermata alla spiaggia sul primo tratto di costa. Ho proseguito a piedi fino a raggiungere un’altra caletta poco distante: una vera e propria piscina naturale. Ecco, l’acqua più bella di tutta Ibiza per me è qui! Talmente cristallina da vedere la mia ombra sul fondo. Decisamente il posto migliore in cui fare il bagno.


Ho visitato anche le famose Las Salinas e Playa d’En Bossa. Non mi hanno entusiasmato a dir la veritá. La prima perchè troppo affollata e con un mare non bellissimo. La seconda perchè costeggiata da alberghi enormi, dove domina una confusione assurda: musica a tutto volume, orde di ragazzi in evidente stato d’ ebbrezza , bottiglie e bicchieri vuoti buttati ovunque sulla spiaggia. L’ho trovata vivibile solo al mattino presto.


Su questo tratto di mare si trova uno degli hotel più rinomati, l’ “Ushuaia”, dove si organizzano serate e feste con la partecipazione dei DJ più famosi del mondo.

Pur non avendo partecipato molto alla movida ibizenca , mi sono concessa due piccole partecipazioni modaiole, e mi sento di consigliarvele.
La domenica sera dall’ora dell’aperitivo in poi l’appuntamento MUST è al Blue Marlin, località Cala Jondal. Un locale-ristorante sulla spiaggia, dallo stile inconfondibilmente elegante, pur non essendo previsto un dress-code da rispettare. La musica è bellissima, i dettagli curatissimi, le ragazze-immagine sono da perdere la testa! Naturalmente anche qui i prezzi sono un po’ alti, ma si può comunque optare per una semplice birra, che è la bevanda più a buon mercato sull’isola (la Coca-Cola costa di più!). Inoltre non si paga l’ingresso e la consumazione non è obbligatoria. Ma nel caso in cui si voglia esagerare con lo champagne, nel parcheggio si trova facilmente un taxi per farsi riportare in hotel in tutta sicurezza.

L’aperitivo per eccellenza a Ibiza è senza dubbio al “Cafè del Mar”, a Sant Antoni. Vale veramente la pena, credetemi! Intanto si trova al centro del lungomare: nel tardo pomeriggio non crederete ai vostri occhi per quanta gente vi si raduna per celebrare il tramonto (con tanto di applauso!). E’ un locale molto bello e curato, ma ciò che lo ha reso celebre è senz’altro la musica bellissima che si ascolta qui. Vendono addirittura i loro esclusivi CD. Per sedersi ai tavoli esterni sul lungomare, bisogna assicurare consumazioni per almeno 45 Euro a persona. Decisamente esoso! Io ho scelto un tavolo di quelli alti, nei pressi del bancone del bar, ugualmente bello. Ho preso un delizioso cocktail analcolico alla frutta e un piatto di nachos con formaggio fuso e guacamole. Era talmente abbondante che mi è valso da aperitvo e da cena!



Come vi dicevo all’inizio, Ibiza non è solo clubs, discoteche e grandi alberghi. In realtà vi risiede una numerosa comunità hippy. Ed è proprio lo spirito hippy quello che si respira maggiormente sull’isola. Se questo stile vi piace (io lo adoro) e avete un’anima gipsy come la mia, sappiate che ogni mercoledì si svolge il mercatino hippy di Punta Arabì, vicino Es Canar, e il sabato quello di Las Dalias. Ci sono moltissime bancarelle variopinte. Si può acquistare di tutto: dall’abbigliamento, all’arredamento, articoli in cuoio, ceramica, argento… bigiotteria e gioielli fatti amano che avrei comprato in massa! Inoltre è possibile farsi fare un tatuaggio o un massaggio, nonchè rinfrescarsi dalla calura in uno dei numerosi bar/ristoranti presenti.



La città di Ibiza (Eivissa) è caratterizzata dalla zona porto e dalla cità vecchia con il suo castello, Dalt Vila.
La zona del porto è molto vivace, ricca di bei negozi, locali e ristoranti. Essendo molto frequentata, parcheggiare qui è davvero un’impresa, bisogna armarsi di santa pazienza! Dalt Vila invece ha l’aspetto classico di un borgo medioevale, con le mura all’intorno e un vero ponte levatoio. Passeggiare per le sue stradine di sera è veramente suggestivo, e cenare nei piccoli ristoranti con i tavoli all’aperto è un’asperienza da non mancare.



Ma se parliamo di cenare ad Eivissa, non posso non parlarvi del ristorante “La Brasa”, con concept-store annesso. É un locale con un bel giardino interno, molto elegante e con una grande griglia al centro. Qui potrete mangiare la vera paella, non quella precotta da turisti. Io ne ho scelta una che non avevo mai provato prima, quella al nero di seppia…. ho grattato il fondo della paellera per quanto era gustosa!!! Quando tornerò ad Ibiza una cena qui sarà una tappa irrinunciabile!



In zona porto invece ho scoperto il ristorantino “Retrò Gusto” per caso, mentre cercavo un posto carino per fare colazione. Oltre ad essere un bel locale, il cibo è ottimo, fresco e vario. E’ gestito da gentilissime ragazze italiane, che vi accoglieranno con un bel sorriso, facendovi sentire un po’ a casa. Provate lo yogurt, se andate per colazione!



Purtroppo i giorni a mia disposizione non erano molti, quindi non ho potuto visitare l’entroterra, se non per il tempo di un pranzetto veloce a base di prosciutto e formaggio in un ristorante di Santa Gertrudis. É un paesino piccolo e grazioso che ricorda un po’ il Messico, con le sue costruzioni in calce bianca.



Avete già letto l’articolo su Formentera , la sorella minore di Ibiza? Noooo? Fatelo subito perché è d’obbligo prevedere almeno una gita di un giorno in quest’isola altrettanto meravigliosa!