Corniglia è il più piccolo fra i paesi delle Cinque Terre, ed anche l’unico a non avere accesso diretto al mare: sorge infatti su un promontorio alto quasi 100 mt. Anche il suo aspetto rispecchia questa posizione diversa, più simile infatti ad un paese dell’entroterra che agli altri del Parco.

Per raggiungere il centro dalla stazione ferroviaria, che è al livello del mare, c’è un comodissimo servizio navetta; vi tornerà utile la Cinqueterre Card, che comprende il costo di questo passaggio. Se invece avete voglia di camminare, si può raggiungere il centro a piedi, salendo circa 400 gradini: è la famosa scalinata della “Lardarina”… io ero troppo stanca dopo una mattinata sui sentieri e ho preferito la navetta, ma mi sono veramente pentita di non averla fatta!


I terrazzamenti intorno a Corniglia sono coltivati a vite e si produce un noto vino bianco, pare dall’epoca degli antichi romani.



Corniglia è molto famosa per i suoi limoni, quindi non potevo non provare un freschissimo ghiacciolo al limone alla gelateria “Alberto”…. delizioso!!!



Le stradine sono strette strette e percorrendole si arriva inevitabilmente ad una meravigliosa terrazza panoramica da cui si gode di una vista spettacolare del mar ligure, dei famosi terrazzamenti e di Manarola in lontananza.




Per proseguire la lettura sul mio viaggio alle Cinque Terre leggi anche Vernazza, amore mio, Riomaggiore, Le famose Cinque Terre, Manarola.